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(riporto qui quello che ti ho scritto anche via email, prima di vedere l'icona "comment" in fondo alla tua newsletter)

ciao Ermanno. (spero non ti offenda che ti dia del tu, sei un po' piu' giovane di me, e nel farlo mi sento un po' piu' giovane anch'io. Inoltre ti ho ascoltato davvero tanto, e in qualche modo è come se ti conoscessi. Pazzesca questa asimetria di rapporto che si instaura fra uno "youtuber" e la sua "community"... argomento possibile per una tua riflessione da "riflessivo" quale sei?)

Ho letto le tue considerazioni in merito alla polarizzazione sulle varie questioni che tu attribuisci, con ragione, alla incapacità generale di vedere il punto di vista dell'altro. Questo è un tema che io mi pongo e che sento particolarmente. Sono un fervente sostenitore del detto che "chi ama la verità è disposto a sacrificare qualsiasi opinione". E su qualsiasi tema di mio interesse infatti mi trovo ad aggiustare continuamente quello che penso, mi ostino ad ascoltare pareri diversi dai miei (tradotto youtuber che sostengano opinioni diverse dalle mie, entro certi limiti di sensatezza di ragionamento ovviamente, con uno che nega i campi di sterminio non perdo tempo), cosa che mi spinge a non essere mai troppo convinto o sicuro di avere afferrato questa benedetta/maledetta verità sfuggente.

Detto questo però, non trovo sia giusto, nel fare questo, porsi necessariamente a metà strada fra le due posizioni prevalenti, a prescindere, cosa che mi sembra tu faccia spesso (non dico sempre perchè non ho letto/visto tutta la tua abbondante produzione) quando si tratta di questioni di attualità.

A volte dopo aver ascoltato le due campane, con quel processo di attenta autocritica che ti dicevo, mi trovo ad essere "schierato" su una delle due posizioni. Nella fattispecie, ad esempio, sulla questione Israle/Hamas/palestinesi sono nettamente "filo palestinese" (ho fatto qualche commento a qualche tuo video in tal senso). Non dico che questo mi ponga al riparo da un errore, dico solo che essere schierati non significa sempre e necessariamente non aver valutato con la massima le ragioni di entrambe le parti.

Con affetto.

Claudio

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Buona sera prof ! Vorrei fare un paio di considerazioni che sono piuttosto sconnesse tra di loro.

Premesso che condivido pienamente l auspicio di superare il crocianesimo , ho un dubbio .

Quello che proviamo per il nostro partner non e' forse bello proprio perche' non desideriamo possederlo? Se desiderassimo possederlo , possederla detto da un uomo , finiremmo per nel possesso del maschio sulla donna , con le conseguenze che spesso finiamo per leggere sui giornali : il maschio che uccide la donna perche' non accettava di essere lasciato . Il femminicidio insomma ! Quanto a San Remo , la vittoria di Annalisa Mango che era gia' prevedibile ,

a me sembra , e sembrero' uno che si lamenta , in sostanza la vittoria di una figlia che canta la canzone del padre , una canzone gia' nota da 20 anni . Un segno del declino dell Italia.

Che la gente tenda a votare in base alla simpatia o antipatia invece che secondo un proprio giudizio , mi era gia' apparso evidente ai tempi del referendum costituzionale di Renzi ,

quando la gente voto' pro o contro in base alla simpatia o antipatia per Renzi , invece che al contenuto del referendum .

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