Fenomenologia dello splendido (e di Alessandro Giuli e di molti filosofi), ma parliamo anche di Only Murders in the Building, Benito Mussolini, Luigi Einaudi, Luca Bizzarri e Søren Kierkegaard
Fenomenologia dello splendido (e di Alessandro Giuli e di molti filosofi), ma parliamo anche di Only Murders in the Building, Benito Mussolini, Luigi Einaudi, Luca Bizzarri e Søren Kierkegaard
Buon giorno , scrivo di getto . sono d accordissimo con lei sull importanza del dubbio . Due anni fa, in vacanza alle Canarie , approcciai un gruppo di italiani , con i quali dopo qualche battuta iniziammo a discorrere a notte fonda , da bravi peripatetici e apprezzavano le mie opinioni.
Uno mi suggeri´di aprire un blog per esprimere le mie opinioni . Mi venne da rispondere che se
Socrate e Paul Morphy , il primo campione di scacchi americano vissuto nell ´800 ,
non avevano lasciato nulla di scritto , perche´farlo io?
Quando ho letto il titolo della newsletter di oggi , ho immaginato che riferisse al discorso di Giuli .
Uno su Internet ha scritto che hanno chiesto a Massimo Cacciari se aveva capito il discorso di Giuli e pare che Cacciari lo abbia capito . Ho pensato che non c e´da stupirsi , anche Cacciari e´ un esempio di oscurita´: una volta scrivendo a un amico , feci una parodia dello stile di Cacciari
scrivendo una frase piena di trattini , se uno ha letto "Krisis" , sa di cosa parlo .
E mentre scrivo del neo heideggerismo di Cacciari , mi torna in mente , avanzo il dubbio ,se si puo´ sostenere che il capostipite dell oscurita´ non sia stato proprio Heidegger ! Trenta anni fa , lessi
un libro di Paolo Rossi , "Paragone degli ingegni moderni e postmoderni" , che racconta
dell influsso magico che Heidegger esercitava sui suoi studenti , raccontava Karl Lowith che
lo chiamavano lo stregone , per come sapeva incantare i suoi uditori . Heidegger usava il tedesco
dando un senso particolare alle parole . Puo´ trovare il libro di Paolo Rossi su Anna s Archive.
Credo che apprezzera´ il saggio , abbiamo entrambi una predilezione per la visione scientifica razionale , in filosofia .
L autore del saggio non e´ naturalmente il calciatore vicentino , ma mi ricordo anche
che all Universita´ avevo eletto come filosofo da studiare Banfi . Banfi non e´
Lino Banfi , ma non ci sarebbe nullla di male se con Banfi , si intendesse un invito
al buon senso !Ci sarebbe da fare , un un collegamento tra i filosofi e il buon senso.
Banfi andrebbe riletto , propongo di scegliere lui per discuterne nel suo gruppo .
Buon giorno , scrivo di getto . sono d accordissimo con lei sull importanza del dubbio . Due anni fa, in vacanza alle Canarie , approcciai un gruppo di italiani , con i quali dopo qualche battuta iniziammo a discorrere a notte fonda , da bravi peripatetici e apprezzavano le mie opinioni.
Uno mi suggeri´di aprire un blog per esprimere le mie opinioni . Mi venne da rispondere che se
Socrate e Paul Morphy , il primo campione di scacchi americano vissuto nell ´800 ,
non avevano lasciato nulla di scritto , perche´farlo io?
Quando ho letto il titolo della newsletter di oggi , ho immaginato che riferisse al discorso di Giuli .
Uno su Internet ha scritto che hanno chiesto a Massimo Cacciari se aveva capito il discorso di Giuli e pare che Cacciari lo abbia capito . Ho pensato che non c e´da stupirsi , anche Cacciari e´ un esempio di oscurita´: una volta scrivendo a un amico , feci una parodia dello stile di Cacciari
scrivendo una frase piena di trattini , se uno ha letto "Krisis" , sa di cosa parlo .
E mentre scrivo del neo heideggerismo di Cacciari , mi torna in mente , avanzo il dubbio ,se si puo´ sostenere che il capostipite dell oscurita´ non sia stato proprio Heidegger ! Trenta anni fa , lessi
un libro di Paolo Rossi , "Paragone degli ingegni moderni e postmoderni" , che racconta
dell influsso magico che Heidegger esercitava sui suoi studenti , raccontava Karl Lowith che
lo chiamavano lo stregone , per come sapeva incantare i suoi uditori . Heidegger usava il tedesco
dando un senso particolare alle parole . Puo´ trovare il libro di Paolo Rossi su Anna s Archive.
Credo che apprezzera´ il saggio , abbiamo entrambi una predilezione per la visione scientifica razionale , in filosofia .
L autore del saggio non e´ naturalmente il calciatore vicentino , ma mi ricordo anche
che all Universita´ avevo eletto come filosofo da studiare Banfi . Banfi non e´
Lino Banfi , ma non ci sarebbe nullla di male se con Banfi , si intendesse un invito
al buon senso !Ci sarebbe da fare , un un collegamento tra i filosofi e il buon senso.
Banfi andrebbe riletto , propongo di scegliere lui per discuterne nel suo gruppo .
Banfi era un filosofo neo kantiano .